REBECCA MINTEN / ROMANE BOUFFIOUX / GIAN MARCO MEDDA (DE/CH/IT)

Rebecca Minten: clarinetto basso ed elettronica

Romane Bouffioux: percussioni

Gian Marco Medda: no-input mixer ed elettronica

Dopo la laurea all'Università delle Arti di Berna, dove hanno suonato insieme per la prima volta, Rebecca, Romane e Gian Marco si sono incontrati più volte in tutta Europa in occasione di vari festival di musica contemporanea, come le ultime due edizioni del Corso estivo di Darmstadt. Questi eventi hanno ripetutamente dato vita a sessioni di improvvisazione, che alla fine sono sfociate in questo progetto di trio. Sebbene non si pongano limiti in termini di stile musicale, l'impianto è semplicemente il risultato degli strumenti che avevano nel loro bagaglio durante il viaggio. I suoni lussureggianti creati con il No input Mixer e l'elettronica contrastano con il potente materiale acustico che hanno nel sangue e che continua a caratterizzare la loro musica.

Rebecca Minten ha conseguito un Bachelor of Arts e un Master in Music Performance presso l'Hochschule der Künste di Berna, dove ha studiato fino al 2023 nella classe di Ernesto Molinari, specializzandosi in clarinetto basso e contrabbasso. Attualmente sta conseguendo un'altra laurea in musica contemporanea presso la Hochschule für Musik Basel e fa anche parte del programma di ricerca Microtonal Music Studios di Helsinki. Il lavoro della Minten si concentra sulla nuova musica, sulla creazione transdisciplinare e sulla libera improvvisazione. Si occupa anche di jazz e musica folk. Ha co-fondato vari gruppi: la Tzupati Orchestra (Balkan/Klezmer), NoRest! (quartetto di improvvisazione libera), Duo Edaphos (duo di clarinetto contrabbasso), IPSO (collettivo interdisciplinare) e duo Gonzalez-Minten (composizione elettroacustica). Partecipa anche a festival come il Darmstädter Ferienkurse für Neue Musik 2021&2023, il Winterthurer Musikfestwochen 2021, Klangspuren Schwaz 2021, Mixtur Festival 2022, zoom-in 2022 e il Musikfestival Bern, dove ha guidato il progetto inSENSé nel 2022. Ha preso parte all'accademia estiva dell'Ensemble Modern Frankfurt 2021 (IEMA) ed è stata artist-in-residence alla Biennale Mediterraneo Archipelago di Palermo nel 2022 nell'ambito del programma Art4T. Ha ricevuto borse di studio da Hirschmann Stiftung (2022), Fondation Nicati-de-Luze (2022-23) e Ammann Falb Stipendium 2023. Infine, ha lavorato con compositori e artisti come Eliane Radigue, Georg Friedrich Haas, Jacques Rebotier, Pierre Jodlowski, Egle Oddo, Adriana Hölszky, Jacques di Donato, Franziska Baumann, Frank Gratkowski, Joelle Léandre, Lotte Anker, Alexandra Grimal, Brian Archinal e Françoise Rivalland.

Romane Bouffioux è una percussionista, improvvisatrice, performer e insegnante svizzera. 

Ha collaborato con l’Ensemble Modern, IEMA, We spoke, Polyphorm FINTAQ improvisiert! Vertigo Ensemble, Eklekto, Soundtrieb, Sebi Tramontana. Ha suonato in diverse sedi come Darmstadt International Festival GE, Time of Music FIN, Les amplitudes CH, les Chorégies d'Orange F, Adams international percussion festival ND, Forum Neue Musik Luzern CH, Festival Firme22, Baranquilla COL, Geht in Land Burgdord CH, Musik Festival Bern CH, Katalpult CH, Alternatiba CH. Ha studiato e seguito Masterclass con Brian Archinal, Jochen Schorer, Christian Hartmann, Emmanuel Sejourné, Stephan Fougeroux, Denis Riedinger, Christian Dierstein, Giles Durot, Simone Rubino, Isao Nakamura, John H Beck, Luis Tabuenca, Nancy Zeltsmann, Pei-Ching Wu, Momoko Kamiya, Andrei Pushkarev, David Friedmann, Anders Åstrend, Christian Weber, Andrea Parkins, Ute Wassermann, Daniel Studer, Magda Mayas, William Parker,  Christian Kobi, Bruno Castelluci, Jan de Haas, Theo De Jong, Luis Tabuenca, Nicolas Masson, Raphael Haeger (Berliner Philharmoniker), Franz Lang (SWR), Graham Johns (Royal Liverpool Philharmonic), Daniel Druckmann (NY Philharmonc), Iñaki Martin (Real Orquesta Sinfónica de Sevilla) Jochen Brenner (SWR), Philippe Poncet (Opéra National de Paris), Raymond Curfs (Bavarian Radio Orchestra), Benoit Cambreling (Orchestre Radio France),  Nick Woud (Royal Concertgebouw Orchestra).

Gian Marco Medda è un percussionista e performer sardo che si dedica prevalentemente al repertorio solistico e cameristico contemporaneo per percussioni, alla musica sperimentale e alla free improvvisata. Si è esibito in numerosi concerti in Italia, Francia, Germania, Svizzera e Paesi Bassi, sia come solista che in formazioni di vario tipo. Ha fatto parte di diversi ensemble, tra cui l'Ensemble Scisma di Cagliari e l'Ensemble Vertigo di Berna, con cui ha inciso il disco “Drownwords”. Nel 2020 è stato selezionato come finalista del concorso musicale Berlin Prize For Young Artists. A Berlino si è esibito anche nel 2021.